PARAPUGLIA, IL PRIMO CENSIMENTO DEGLI IMMIGRATI PUGLIESI DEL III MILLENNIO.

Se l’emigrazione è uguale alla dispersione del seme, allora la Puglia è un preservativo rotto.
Altro che fuga dei cervelli. Qui è in ballo qualcosa di più denso e vitale.
Il residuo bio(socio)logico nato dalla nuova ondata migratoria pugliese costituisce una regione senza identità e confini precisi, frutto di una disseminazione che si chiama - per l’appunto - Parapuglia.

E noi parapugliesi?
Siamo Appulozoi di nuova generazione, vaghiamo per il mondo e non sappiamo d’esistere.
Anche perché nessuno - i media, le istituzioni - sembra accorgersi di questa diaspora di dimensioni epocali.

Parapuglia non risponde a una campanilistica richiesta di identità Taccocentrica. Nessuna nostalgia, nessuna strumentalizzazione. Questo blog vuole solo abbozzare un censimento degli immigrati pugliesi e creare le premesse per una rudimentale analisi sociologica del nuovo esodo pugliese.
Se mai riusciremo a ottenere un risultato significativo, saranno poi altri - persone fisiche e giuridiche - a fare interpretazioni e a trarre conclusioni.

Noi, per adesso, iniziamo a contarci.
Anche perché, finché non ci contiamo, continueremo a non contare nulla.


SPOSTATA NO.45

NOME E COGNOME: Donatella Rizzo DATA DI NASCITA: 30/06/1971 PAESE/CITTÀ PUGLIESE DI PROVENIENZA: Lecce ATTUALE DOMICILIO: Ponsacco (PI) DA QUANTI ANNI TI SEI SPOSTATO: 6 PROFESSIONE: avvocato COMMENTI: L'idea è simpatica, ma non credo importi a qualcuno sapere quante sono le persone "emigrate" in altre Regioni, soprattutto in un periodo di mobilità lavorativa come quello attuale. Per quanto mi riguarda, in Toscana mi trovo bene ma... lu "fuecu te lu Salientu" non ha rivali!