PARAPUGLIA, IL PRIMO CENSIMENTO DEGLI IMMIGRATI PUGLIESI DEL III MILLENNIO.

Se l’emigrazione è uguale alla dispersione del seme, allora la Puglia è un preservativo rotto.
Altro che fuga dei cervelli. Qui è in ballo qualcosa di più denso e vitale.
Il residuo bio(socio)logico nato dalla nuova ondata migratoria pugliese costituisce una regione senza identità e confini precisi, frutto di una disseminazione che si chiama - per l’appunto - Parapuglia.

E noi parapugliesi?
Siamo Appulozoi di nuova generazione, vaghiamo per il mondo e non sappiamo d’esistere.
Anche perché nessuno - i media, le istituzioni - sembra accorgersi di questa diaspora di dimensioni epocali.

Parapuglia non risponde a una campanilistica richiesta di identità Taccocentrica. Nessuna nostalgia, nessuna strumentalizzazione. Questo blog vuole solo abbozzare un censimento degli immigrati pugliesi e creare le premesse per una rudimentale analisi sociologica del nuovo esodo pugliese.
Se mai riusciremo a ottenere un risultato significativo, saranno poi altri - persone fisiche e giuridiche - a fare interpretazioni e a trarre conclusioni.

Noi, per adesso, iniziamo a contarci.
Anche perché, finché non ci contiamo, continueremo a non contare nulla.


SPOSTATO NO.8

NOME E COGNOME: domenico martemucci DATA DI NASCITA: 29/08/1974 PAESE/CITTÀ PUGLIESE DI PROVENIENZA: il paese del mito: castellaneta (TA) ATTUALE DOMICILIO: loc. la bertola - formigine - modena DA QUANTI ANNI TI SEI SPOSTATO: dal 1994... ho paura a fare il conto PROFESSIONE: export manager = vagabondaggio all'estero COMMENTI: sono spostato perché non sapevo cosa fare nel 94. ho fatto bene, ma mi manca il mare e il sole. l'idea mi piace, è di un cervello brillante, bella!!!