PARAPUGLIA, IL PRIMO CENSIMENTO DEGLI IMMIGRATI PUGLIESI DEL III MILLENNIO.

Se l’emigrazione è uguale alla dispersione del seme, allora la Puglia è un preservativo rotto.
Altro che fuga dei cervelli. Qui è in ballo qualcosa di più denso e vitale.
Il residuo bio(socio)logico nato dalla nuova ondata migratoria pugliese costituisce una regione senza identità e confini precisi, frutto di una disseminazione che si chiama - per l’appunto - Parapuglia.

E noi parapugliesi?
Siamo Appulozoi di nuova generazione, vaghiamo per il mondo e non sappiamo d’esistere.
Anche perché nessuno - i media, le istituzioni - sembra accorgersi di questa diaspora di dimensioni epocali.

Parapuglia non risponde a una campanilistica richiesta di identità Taccocentrica. Nessuna nostalgia, nessuna strumentalizzazione. Questo blog vuole solo abbozzare un censimento degli immigrati pugliesi e creare le premesse per una rudimentale analisi sociologica del nuovo esodo pugliese.
Se mai riusciremo a ottenere un risultato significativo, saranno poi altri - persone fisiche e giuridiche - a fare interpretazioni e a trarre conclusioni.

Noi, per adesso, iniziamo a contarci.
Anche perché, finché non ci contiamo, continueremo a non contare nulla.


SPOSTATO NO.81

NOME E COGNOME: Vincenzo Gasbarro DATA DI NASCITA: 04.05.1968 PAESE/CITTÀ PUGLIESE DI PROVENIENZA: Castellaneta (TA) ATTUALE DOMICILIO: via Argelati 47/A, Milano DA QUANTI ANNI TI SEI SPOSTATO: 20 PROFESSIONE: pubblicitario COMMENTI: Ho vissuto a Napoli, Torino e Roma con sortite di qualche mese tra Usa e Londra...sono a Milano da 10 anni...ho una Moglie compaesana e un bambino di quattro anni che è nato in Puglia. Ho conosciuto tanta gente in questi 20 anni, ho una casa al centro di Milano, un'auto nuova fiammante e una bella professione..............poi mi sono svegliato.