PARAPUGLIA, IL PRIMO CENSIMENTO DEGLI IMMIGRATI PUGLIESI DEL III MILLENNIO.

Se l’emigrazione è uguale alla dispersione del seme, allora la Puglia è un preservativo rotto.
Altro che fuga dei cervelli. Qui è in ballo qualcosa di più denso e vitale.
Il residuo bio(socio)logico nato dalla nuova ondata migratoria pugliese costituisce una regione senza identità e confini precisi, frutto di una disseminazione che si chiama - per l’appunto - Parapuglia.

E noi parapugliesi?
Siamo Appulozoi di nuova generazione, vaghiamo per il mondo e non sappiamo d’esistere.
Anche perché nessuno - i media, le istituzioni - sembra accorgersi di questa diaspora di dimensioni epocali.

Parapuglia non risponde a una campanilistica richiesta di identità Taccocentrica. Nessuna nostalgia, nessuna strumentalizzazione. Questo blog vuole solo abbozzare un censimento degli immigrati pugliesi e creare le premesse per una rudimentale analisi sociologica del nuovo esodo pugliese.
Se mai riusciremo a ottenere un risultato significativo, saranno poi altri - persone fisiche e giuridiche - a fare interpretazioni e a trarre conclusioni.

Noi, per adesso, iniziamo a contarci.
Anche perché, finché non ci contiamo, continueremo a non contare nulla.


SPOSTATA NO.51

NOME E COGNOME: Anna Maria Recchia DATA DI NASCITA: 26/01/1973 PAESE/CITTÀ PUGLIESE DI PROVENIENZA: Bari ATTUALE DOMICILIO: Roma DA QUANTI ANNI TI SEI SPOSTATO: 7 anni PROFESSIONE: Architetto COMMENTI: Sarebbe bello lavorare in Puglia, lo farei col cuore, tra l'altro mi sono laureata in questa materia perchè credo che gli architetti abbiano il potere di cambiare il luogo in cui vivono, ed ho ancora il sogno di migliorare la mia terra, intanto imparo quanto più possibile qui. Ho inviato il tuo invito anche a tutto il PCR (puglia club roma, un club nato per sentirsi più vicini, e, soprattutto, per scambiarsi passaggi in auto da e per la puglia, se ti serve, scrivimi), che conta almeno 900 iscritti, speriamo che aderiscano numerosi al tuo sondaggio.